sabato 28 marzo 2015

Recensione ''Rex 753 A.C l'alba di un impero''





Titolo: Rex 753 A.C. l’alba di un impero
Autore: Dafne Amati
Editore: Rizzoli
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 395
Voto: 8/10


Trama: 753 a. C. In un Lazio selvaggio e misterioso crescono i due gemelli che fonderanno la città Eterna. Remo governa le forze della natura attraverso poteri segreti, che tenta in ogni modo di ignorare, perché il suo unico desiderio è condurre l’esistenza quieta del pastore. Romolo, invece, si dedica al brigantaggio con i compagni della Confraternita Saturnina e spende il bottino delle imboscate nelle bettole di Settemonti. Al compimento dei diciassette anni. Remo e Romolo, come tutti i loro coetanei, sono sottoposti alla prova per entrare nell’esercito dei Quiriti. Abbandonati in un bosco con in corpo un veleno mortale, i fratelli si salvano grazie ai poteri di Remo e, sulla via del ritorno, si imbattono nel prodigio della Stele che, animandosi, li mette in guardia sul loro destino. Incuranti delle parole della profezia, i fratelli si separano: Romolo diventa soldato mentre Remo si rifugia a casa di Angerona, la sua promessa. Ma i gemelli non possono sottrarsi alla sorte preparata per loro dagli dèi. Amulio. l’usurpatore del trono di Alba, ha mosso guerra contro Settemonti e schiere di Mantelli Neri seminano terrore in tutta la regione. Ai fratelli, non resta che imbracciare le armi, ignari che è il primo passo verso il compimento della profezia. In una notte infinita i gemelli affronteranno insieme la battaglia decisiva contro Amulio, scoprendo solo allora un terribile segreto sul loro passato e la missione di cui sono investiti: fondare la città che governerà il mondo.

Recensione: Finalmente sono riuscita a fare la recensione di questo libro che mi ha davvero appassionata.
È un romanzo storico scritto però con un linguaggio moderno e all’interno vi sono perfino battute ironiche. Ho amato lo stile di Dafne Amati,che trasmette una voglia di sapere davvero strabiliante.
Come sappiamo dalla trama i protagonisti sono i famosi gemelli mitici Romolo e Remo figli di Rea Silvia. Nel romanzo sono appena diciassettenni e sono “figli” di un pastore,Faustolo,e di una profetessa,Acca Laurenzia. L’uno è attaccato di più alla madre l’altro al padre.
I gemelli sono l’opposto l’uno dell’altro. Remo segue le orme del padre e diventa un pastore,ama questa sua vita e sogna di sposare Angerona,la sua amata,e passare il resto della vita con lei a Settemonti. La sua dote di parlare con gli animali non lo spaventa,ma lo spaventa il fatto che gli altri lo possano giudicare pazzo. Romolo è invece un ribelle,un brigante infatti fonda la Confraternita Saturnina. Sogna di ridare la libertà al suo villaggio e non rifiuta mai un duello. Questo lo porta ad attaccare insieme alla Confraternita le truppe del Re Amulio e da qui inizieranno i loro guai.
Romolo e Remo sono uniti dall’amore per la famiglia,che però cela diversi misteri.
Vengono sottoposti ad un’ardua prova per entrare a far parte dei Quiriti e durante tale prova hanno una visione dove viene profetizzato ad entrambi che dovranno fondare una città.
Scopriranno le loro origini,il loro passato,sfideranno Amulio,fratello di Numitore.
Il finale addolcirà un po gli animi ma lascerà una voglia incolmabile (al momento) perché,udite udite,questo è solo il primo libro. 

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