venerdì 14 agosto 2015

Recensione ''Quanto ti ho odiato'' di Kody Keplinger

Buon pomeriggio lettori,torno finalmente con una nuova recensione,

Titolo: Quanto ti ho odiato
Autore: Kody Keplinger
Prezzo: 9,90 
Pagine: 280
Editore: Newton Compton Editori 


Trama: Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D'altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E... scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo "diversivo" ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico...


Recensione: Come avrete notato dalla trama questo libro è un normalissimo young adult con la solita storiella dei ragazzi che si odiano ma che finiscono per innamorarsi,ripetitiva la cosa no? E come uno young adult ''che si rispetti'' c'è il solito triangolo amoroso. Ma bhe,non voglio buttare giù questo libro,anzi devo dire che nonostante la banalità della storia d'amore,i temi trattati sono molto interessanti e attuali,sia quelli adolescenziali che quelli del ''mondo degli adulti''. 
Per quanto riguarda i personaggi ho trovato molto realistico il padre di Bianca,l'uomo che ama molto la moglie tanto da non riuscire ad accettare ed affrontare la verità così evidente.
Lo stile di scrittura invece è molto scorrevole,piacevole,ironico e schietto,l'autrice non nasconde nessun aspetto dell'adolescenza ma anzi li mette in evidenza,e sopratutto per descrivere molte scene non usa frasi melense e sdolcinate come ci si potrebbe aspettare,e questo è un aspetto molto gradito. 
Personalmente penso che la Keplinger sia riuscita nel suo intento di trasmettere qualcosa,di lasciare un messaggio,perchè in fondo è vero,siamo tutti la/il Duff di qualcuno. 
In fondo è stata una lettura piacevole! 



                                                           

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